(ANSA) - ROMA, 22 mar - In una annata di raccolta al ribasso, l'olivicoltura laziale esprime il 3,3% della produzione nazionale, registrando il primato produttivo nel Centro-Nord dove la Toscana si attesta al 2,1%, Umbria e Marche all'1,2%, Liguria a 0,5%, Abruzzo al 2,9% e Molise a 0,7%. Sono questi i volumi di produzione di olio per regione, sulla base di una indagine Unaprol al ministero delle Politiche agricole e forestali, in occasione della conferenza stampa di presentazione della 14/ma edizione del premio Ercole Olivario che vede in gara quest'anno 331 oli.
Il tradizionale appuntamento che, il primo aprile a Spoleto, premiera' gli extravergine di 12 aziende italiane e' dedicato a Ercole, patrono degli oleari, il cui caratteristico tempio a pianta circolare (il cosiddetto Tempio di Vesta) e' a Roma, tra la chiesa di Santa Maria in Cosmedin e il Tevere dove gli oleari romani esportavano in tutte le province dell'impero le rinomate produzioni del territorio.
La campagna olivicola nel Lazio si e' chiusa, secondo dati Unaprol, con un calo del 29,8% rispetto alla campagna 2004/05 per un volume totale di produzione che si attestera' a 22.453 tonnellate.(ANSA).