Il 26 luglio 2023, presso Calamonaci, in provincia di Agrigento, viene eletto Giosuè Catania come nuovo presidente regionale, per la regione Sicilia, dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
L'elezione è stata presieduta da Michele Sonnessa, Presidente Nazionale delle Città dell'Olio, gestita con l'aiuto di Francesco Marino, segretario regionale Città dell'Olio, per la regione Sicilia.
Giosuè Catania dal 1993 è presidente dell'Associazione Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli (O.P. dal 2005), operante nelle province di Catania, Siracusa, Ragusa.
Giosuè Catania è attualmente anche:
- componente del Consiglio di Amministrazione di Finoliva
- componente della direzione provinciale di Catania/Enna della Lega Nazionale delle Cooperative
- vicepresidente dell'AFO (Associazione Frantoiani Oleari)
- coordinatore della Giunta della Confederazione Italiana Agricoltori Sicilia Orientale di Catania
- consigliere della Camera di Commercio Sud/Est Sicilia
- consigliere di amministrazione dell'ESA (Ente di Sviluppo Agricola)
- presidente nazionale del GIE (Gruppo di Interesse Economico Olivicolo)
- presidente del Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine DOP Monte Etna
- componente del consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine DOP Monti Iblei
- componente del consiglio di amministrazione nazionale della FederDop.
La proposta di Giosuè Catania a presidente regionale città dell'olio è stata avanzata da Francesco Dimino, assessore all'agricoltura della città di Sciacca, nonchè coordinatore provinciale, per la provincia di Agrigento, di Città dell'Olio.
L'assemblea degli elettori era composta da rappresentanti delle istituzioni della regione Sicilia aderenti all'Associazione della Città dell'Olio: sindaci, vicesindaci, assessori, consiglieri delegati, provenienti da tutte le province siciliane.
L'elezione è avvenuta per alzata di mano, e l'assemblea ha votato in maniera unanime per Giosuè Catania.
Nel corso dell'evento si è parlato della nuova frontiera di Olioturismo e di una maggiore sensibilizzazione al consumo di Olio Extra Vergine, come prodotto importante per la salute.
È stata messa in evidenza la necessità di legare maggiormente l'olio extra vergine del territorio alla ristorazione locale, con presentazioni, degustazioni, abbinamenti ad hoc con le pietanze servite.
Si è puntato il dito contro i prezzi all'origine del prodotto Olio Extra Vergine che non ripaga in maniera equa i costi di produzione.
Non sono infine mancati i riferimenti agli incendi che ogni estate colpiscono la Sicilia, uliveti inclusi.