ROMA - Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali cominica che oltre 20.000 litri di diverse tipologie di olio vegetale sono stati sequestrati tra Torino, Milano e Messina dall’Ispettorato centrale repressione frodi in conseguenza dell’accertamento di varie irregolarità amministrative.

Nel corso di ispezioni effettuate in Sicilia l’ICRF ha rinvenuto, presso una ditta della provincia di Messina, 7.640 litri di olio di semi di soia ottenuto da colture Ogm, senza riportare in etichetta l’origine geneticamente modificata. Il prodotto pertanto è stato sequestrato.

Nella provincia di
Torino, gli ispettori dell’ICRF, nel corso di indagini di polizia giudiziaria svolte, hanno riscontrato la commercializzazione di olio che etichettato come extravergine di oliva è risultato successivamente alle analisi essere olio di semi di soia.
Ulteriori verifiche hanno evidenziato inoltre che la ditta confezionatrice indicata in etichetta risultava di fatto inesistente. L’operazione ha comportato il sequestro di 1.200 litri di prodotto e l’inoltro della notizia di reato all’Autorità giudiziaria.

A
Milano infine oltre 13.000 litri di varie tipologie merceologiche di olio di oliva, sono stati sequestrati dagli ispettori perché confezionato in lattine prive di etichetta e di ogni altra indicazione prevista dalla legge.

A proposito di tali operazioni, il Ministro De Castro, esprimendo soddisfazione per l’operato dell’Ispettorato centrale repressione frodi ha commentato “È un risultato che deve rassicurare i consumatori in quanto testimonia l’alta soglia di attenzione che gli l’Ispettorato riserva alla tutela delle produzioni tipiche del nostro Paese nonché il suo ruolo fondamentale quale strumento di lotta alle frodi e di salvaguardia degli operatori e dei consumatori.”

 

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