Sciacca (AG), Sicilia - Venerdì 24 febbraio si terrà presso l'Auditorium Aula Magna G. Bonocore, all'interno dell'istituto di istruzione superiore statale Amato Vetrano, in contrada Marchesa, un convegno su "Innovazione di processo nella filiera olivicola italiana volta al miglioramento della qualità dell'olio extravergine di oliva in relazione ai cambiamenti climatici".

Il convegno nasce da una collaborazione tra il Comune di Sciacca ed il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'Università degli Studi di Palermo.

Alle ore 9:00, dopo gli indirizzi istituzionali di saluto, si procederà con le relazioni.

Il professor Tiziano Caruso, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) dell'Università degli Studi di Palermo, illustrerà le forme di allevamento, i modelli di impianto e meccanizzazione della raccolta.
Il luminario metterà in evidenza il valore delle cultivar nella nuova olivicoltura.

Alle ore 10:00, il professor Maurizio Servili, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, dell'Università degli Studi di Perugia delinierà le innovazioni nel processo di estrazione degli oli di oliva in rapporto alla resa e alla qualità del prodotto.

Durante il convegno, verranno presentati i risultati "OLIVENEWTECH", una serie di ricerche svolte con il contributo del Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Alle ore 12:00 è prevista per l'appunto una visita ai campi sperimentali del suddetto progetto, al fine di poter vagliare di presenza i nuovi modelli di impianto per la meccanizzazione della raccolta.