L’Unità Operativa SIAS Agrometeorologia, Ricerca Applicata e Servizi Innovativi in agricoltura di Sciacca nell'ambito delle attività di monitoraggio fitopatologico delle principali colture della Regione Sicilia, comunica la situazione relativa alla mosca dell’olivo nel territorio di Altofonte.
Le precipitazioni piovose della prima decade di settembre, hanno determinato un abbassamento delle temperature e un aumento dei valori dell’umidità relativa, condizioni che influenzano positivamente le infestazioni della Mosca dell’olivo, che ha ripreso la sua normale attività riproduttiva, dopo la lunga stasi estiva.
Controlli di laboratorio effettuati su campioni di olive, prelevate nelle contrade diverse del territorio (Piano maglio, Miccini, Seggio, Realcelsi, Cozzo di castro) confermano una percentuale di infestazione attiva (uova e larve) che supera la soglia di intervento, pari a 10 - 15% per le olive da olio, solo nelle contrade poste a maggiore altitudine (Rebuttone) la soglia di intervento resta sotto il 10%
Si consiglia pertanto gli olivicoltori del comprensorio di verificare che l’infestazione attiva abbia superato tale soglia prima di mettere in atto un piano di difesa curativo nei confronti del parassita, utilizzando prodotti citotropici, che penetrano nei tessuti vegetali, colpendo anche le larve già penetrate all'interno della polpa.
Si raccomanda di aggiungere alla miscela insetticida un prodotto a base di rame, per prevenire eventuali infezioni di Occhio di Pavone al peduncolo erbaceo dell'oliva, che determina la cascola di quest'ultima.
La popolazione della mosca dell’olivo è oggetto di continuo monitoraggio ad opera dei tecnici, effettuato con l’ausilio di trappole a feromone e da controlli di laboratorio.