Per Slow Food non basta assaggiare il prodotto per conoscerlo: è necessario "entrare" nel suo contesto geografico e culturale e sociale, individuarne le materie prime e le fasi di produzione, impare a riconoscere un prodotto di qualità da uno di poco valore.
Queste le ragioni che fanno nascere i "Master of Food", corsi sul gusto che da otto anni a questa parte forniscono gli strumenti essenziali al consumatore per districarsi nella scelta dei prodotti alimentari a disposizione, imparando a riconoscerne le qualità e varietà presenti sul mercato.
"Il gusto di saperne di più" è infatti l'indicativo titolo dei corsi dedicati a cultori, esperti del settore, semplici curiosi o appassionati.
I Master of Food sono prossimamente in programma in diverse località italiane, come Sulmona (AQ), che comincia il 28 febbraio con il Corso di Vino, a cui seguiranno, tra gli altri, quelli di Olio e Birra, e Porto Santo Stefano (GR), con 3 serate di lezioni - il 27, 28 e 29 febbraio - tutte dedicate all'Olio, la prima delle iniziative di Slow food dell'Argentario per il 2008.
I Master of Food sono tenuti da esperti Slow Food e si suddividono in una prima parte teorica, per conoscere il prodotto nei suoi elementi di base, e di varie sedute di assaggio, per apprendere le tecniche e fare una corretta analisi sensoriale, anche in abbinamento ad altri prodotti di qualità.
Il tutto corredato da compendi, schede di degustazione, bibliografia sull'argomento.
I Master of Food sull'olio, ad esempio, mirano a diffondere la conoscenza di uno dei prodotti fondamentali nella cultura mediterranea e nella cucina fin dai tempi dei romani. I docenti, esperti del settore e del contesto, illustrano le tecniche di coltivazione delle olive e di produzione dell'olio, come pure le proprietà nutrizionali, i vari usi gastronomici e la classificazione merceologica. Appuntamento importante, naturalmente, presente ad ogni lezione, le degustazioni di olio locale e regionale, per imparare a distinguere le varietà e soprattutto la qualità del prodotto.