Tra le tante diete proposte, vi è quella all'olio di oliva, elaborata dallo psicologo Seth Roberts.
La dieta si chiama Shangri-La, è nata nel 2006 ed è ispirata al romanzo Orizzonte Perduto di James Hilton del 1933
Il suo ideatore non è un nutrizionista o un dietologo, bensì è professore di psicologia alla Tsinghua University, titolare di una cattedra presso l’Università di Berkeley.
Roberts spiega nel suo libro la teoria del set point, in base alla quale il nostro peso dipende dall'equilibrio tra fame e sazietà.
Secondo la teoria di Roberts, il corpo associa i sapori alle calorie, ma è più indulgente in presenza di sapori che ci piacciono. In tal modo rischiamo di assumere più cibo del dovuto e di andare in sovrappeso.
La dieta Shangri-La propone di assumere fino alle 400 kcal al giorno di un cibo dal sapore neutro un ora prima dei pasti: questa pratica ridurrebbe di molto l'appetito e consentirebbe pertanto di mangiare meno calorie, e di dimagrire.
Roberts propone per la precizione l’assunzione di olio d’oliva raffinato o acqua zuccherata.
Robert consiglia anche di introdurre nella dieta cibi nuovi, possibilmente che abbiano poco sapore, che non invoglino dunque ad un consumo smodato.
Se si assumono degli alimenti insapori, quali olio di oliva o acqua zuccherata, si insegna al corpo ad assumere calorie senza associarle al sapore. Di conseguenza il corpo potrebbe desiderare meno cibo.
L'olio non deve essere saporito e profumato, pertanto deve essere olio di oliva e non extravergine.